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Pasticceria Adua

Una passione lunga un secolo:

E' il 1936, quando, quasi a voler sfidare le sorti della battaglia di Adua del 1896 persa dagli Italiani in Abissinia e che frenò per molti anni le mire colonialistiche italiane in Africa, l'allora quarantacinquenne Leonardo Campobello, reduce dalla guerra di Libia prima e della grande guerra poi, apre in via Paisiello a Martina Franca il “Caffè Adua”. Sarebbe facile e per certi versi comprensibile oggi, restare perplessi sull'aver intitolato la propria attività con il nome di una battaglia, ma per l'epoca era un fatto tutt'altro che inusuale. Il Caffè Adua inizia la propria vita negli stessi locali, successivamente ampliati, in cui tutt'oggi risiede. Leonardo Campobello ha tenacia, immensa voglia di “fatica”, e grande intuito. L'avventura iniziata preparando caffè e frugali colazioni alle tre del mattino agli avventori dell'epoca (per lo più trasportatori con carrozze e traini) e nelle ore della mattinata ai professionisti e nobili della città che cominciarono a frequentare il “caffè”, porta Leonardo, negli anni anche bui del fascismo, a investire sul proprio lavoro, su quel suo piccolo sogno imprenditoriale, ed i fatti gli daranno immancabilmente ragione quando nel 1964 viene insignito dal grande statista Aldo Moro della medaglia d'oro per la fedeltà al lavoro e il progresso economico. Leonardo, continua instancabile a portare avanti l'attività, anche quando a lui si affiancano tre dei suoi otto figli, Raffaele (Raffino), Carmela (Melina) e Pietro (Pierino) che avendo lo stesso DNA del papà, ampliano insieme a lui la produzione, affiancando alla somministrazione di caffè e pasticceria semplice e di tradizione, una pasticceria che negli anni diventerà sempre più importante nella storia del “Caffè Adua”. La scelta dell'offrire alla propria clientela la qualità, paga e appaga sempre più la storia del piccolo Caffè , che nel frattempo ha ampliato i suoi locali, e negli anni 70' e 80' come nella moda dell'epoca diventa per tutti il “Bar Adua”. Raffino, Melina e Pierino ancora coadiuvati da Leonardo, lavorano con passione e contribuiscono notevolmente alla notorietà del piccolo caffè aperto nel 1936 e siamo già alla seconda generazione. Cresce la proposta di pasticceria, ma non si perde mai di vista quello che è un vero e proprio must, la qualità. Passano gli anni e, tra i cambi generazionali della clientela, la terza generazione della famiglia Campobello: Donato, Laura e Leonardo, si affaccia prima timidamente al cambio della guardia, poi, come era logico avendo ereditato la passione e la dedizione al lavoro di nonno Leonardo e dai papà Raffino e Pierino, sempre con più entusiasmo e dedizione. Al primo “ammodernamento strutturale” della metà degli anni 80' segue la più corposa ristrutturazione del 2016, che segna gli ottanta anni di attività e una svolta definitiva nella proposta con la pasticceria che affianca ai prodotti storici come il “bocconotto” una varietà sempre più ricercata e raffinata di pasticceria anche di ampio respiro internazionale, tenendo sempre a vista nella navigazione su questa rotta, quallo che è in primis il marchio di fabbrica dell'allora “caffè Adua” del “Bar Adua” e dell'attuale “Pasticceria Adua”, la qualità, espressa in ogni dettaglio. Più di ottanta anni, per un locale che ha fatto la storia dei caffè e delle pasticcerie di Martina Franca che negli ultimi anni, per la dedizione e la passione di Donato, Laura e Leonardo si affaccia con autorevolezza nel panorama Italiano delle pasticcerie per la qualità e la varietà dei suoi prodotti, per la cortesia e la calda accoglienza dei suoi locali. Nonno Leonardo è ancora lì nell'aria di quelle stanze, a scrutare delicatamente con orgoglio il lavoro amorevole dei suoi nipoti.

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